sabato 20 settembre 2008

Primo intervento - Olimpiadi di Pechino 02/08/2008

E' la prima volta che mi muovo nel mondo del blog...
Mi viene solo da segnalare che abbiamo completamente scordato le stragi nel Tibet.
Mi viene solo da pensare che il governo precedente e quello attuale sono d'accordo nel presenziare a questo evento.
La Cina non risconosce i diritti umani. Per il furto di una mela si può incorrere nella pena di morte. Per eccesso di figli, si può subire la sterilizzazione coatta. L'inquinamento ambientale è ai massimi livelli: smog, alterazioni climatiche e idrogeologiche, falde inquinate...
Internet è bloccata. E l'informazione è più schiavizzata di quella italiana.

La popolazione viene fatta espatriare,non poche volte con la forza, e i capitali per aprire i graziosi ristoranti delle nostre città, o i negozietti di cineserie, o capannoni industriali dove tante persone lavorano senza diritti 20 e passa ore al giorno (in Italia!) sotto l'occhio indifferente delle autorità, quei soldi, dicevo, li mette lo stato cinese..

BASTA! basta con la connivenza. basta con gli interessi economici che sono più importanti della vita umana.
Yahoo e Lucent hanno aiutato il governo a costruire una barriera anti-internet tutto intorno alla cina.
I nostri pseudo-industriali sperano di lucrare affare, usando manodopera schiavizzata.
E poiché questo fa fare soldi ai loro padroni, i nostri verminosi giornalisti si guardano bene dal ricordare i particolari della popolazione schiavizzata.

I cinesi esportano robaccia di ogni tipo. Noi esportiamo diritti, cazzo!
Dimostriamo che siamo liberi, facciamo fallire l'affaire olimpiadi. Ragioniamo col nostro cervello.
Se gli sportivi vanno a Pechino, se qualche lacché di stato va a Pechino, se anche il tuo vicino si guarda lo spettacolo, tu chiudi il televisore.
Sii libero. E aiuta la Cina ad esserlo.

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