domenica 28 settembre 2008

Ci accolliamo 3 miliardi di euro

Questo sembra il debito di quella brillante compagnia che fu Alitalia.

La CAI si prenderà la parte buona, gli aerei, i piloti etc etc...e lascia tutti gli avanzi, compresi i 3.000.000.000 di euro di debiti della cara vecchia Alitalia a noi.

Ora, giusto ieri Epifani, leader della CGIL, quello stesso che alla fine ha ceduto per il contratto Alitalia -CAI, minacciava lo sciopero generale nel comparto scuola. E sottolineava come gli stipendi non fossero adeguati.
E tutti sappiamo quali e quante risorse manchino. Alla scuola, all'università, alla ricerca, alla sanità.
E in questa situazione noi facciamo questo affare d'oro.
Ci accolliamo, noi italiani, un debito di 3 miliardi di euro, per favorire la nascita di un'azienda in mano ad una lobby capitalista senza precedenti. A loro i soldi, a noi i debiti.
E con questa operazione mettiamo la parola fine alla speranza di maggiori risorse per scuola, università, ricerca, sanità...che fico!!! I pensionati ridotti alla fame, le tasse che salgono e gli stipendi che scendono. Il bilancio statale sempre più in rosso. Ma noi paghiamo i debiti maturati dagli altri, perché altri ancora possano farci i soldi sopra! E farci i soldi senza ridare indietro nulla...
Il caso di Benetton che con la Società Autostrade riscuote i pedaggi per le autostrade che non ha costruito, (ma che sono state pagate dai nostri padri) è esemplare. Con quei soldi presi, anzi rubati agli italiani, si prende e gestisce le linee aeree italiane. E poi se (ma già dico : "quando", tanto il destino è inevitabile) la CAI andrà in rovina, per sostenerla aumenterà i pedaggi. Tanto non ci sono regole, né controlli: siamo in Italia.

E chi glielo spiega ai pensionati che il ticket sale per pagare il debito Alitalia? Chi lo spiega alle famiglie che i libri aumentano, perché aumentano le imposte per pagare il debito Alitalia?
Vedrete quanti aumenti avremo, vedrete...

Ma quanto ci costa questa azienda di schifo? Non era meglio farla fallire?

giovedì 25 settembre 2008

INGIUSTIZIA E' FATTA! LA CRISI ALITALIA - BOICOTTIAMOLI DA OGGI!

Sembra ormai risolta.

Ennesima buffonata all'italiana. La CGIL cede, i piloti tornano all'alveo. I capitalisti di cartapesta scoprono che qualcuno che capisce qualcosa serve per gestire una compagnia aerea , anche in una situazione di tutto privilegio come quella che gli è stata ritagliata. E la compagnia aerea straniera investe 1/10 di quello che avrebbe dovuto investire nel rispetto delle cd. logiche di mercato (ma tanto in Italia chissenefrega del mercato!!!).
Benetton potrà investire nel comparto Aereo gli utili delle autostrade che NON ha costruito ma per le quali prende un pedaggio.
Toto porta in dote i suoi debiti.

Ma che importa? L'Alitalia è salva!!!!

I piloti possono tornare a volare meno di tutti ed essere i più pagati. Il personale potrà tornare a godere di ferie, prebende, sconti, privilegi negati ai comuni mortali.
Gli esuberi verranno assorbiti in qualche ministero a non fare nulla.

Malpensa continuerà a farci perdere soldi. Forse è salva pure Alicos che potrà continuare con la sua splendida gestione del Call Center.
E noi pagheremo i 3 miliardi di debito di AZ.
Per qualche anno non ci saranno reali esigenze di bilancio e quando tutti si sveglieranno...beh, qualche soluzione alle spalle dell'erario pubblico si trova sempre!!!
Viva l'Italia!!!


BOICOTTIAMO LA NUOVA ALITALIA. NON VOLATE CON LORO. FATELI FALLIRE!!!!

sabato 20 settembre 2008

Inizio Blog- Trasporto da Hotmail

ho trasportato qui tutti i pochi e insignificanti interventi che avevo messo sul mio blog di hotmail (gaviota_roma@hotmail.com) perché mi ero rotto le balle del fatto che Micro$oft non rende possibile condividere quello che scrivi col mondo.
E quando qualcuno mi chiedeva dove stava il blog gli dovevo dire di autenticarsi, registrarsi, mettersi msn se usa winzozz...insomma che palle!!!

Farà schifo questo blog, e sarà una delle tante vetrine inutili che ci regale internet. Ma voglio che tutti, se vogliono, possano leggere! E criticare.
Non voglio stare nel mondo ovattato e isolato del software chiuso.

Grazie a tutti per la pazienza

BUFFONATE ALL'ITALIANA---"La Ministro" Carfagna 18/09/2008

Indubbiamente faccio male a non vedere mai la TV.
Io il ministro Mara Carfagna, prima che fosse ministro, neanche sapevo chi fosse!!!

A dire il vero neppure "dopo" sapevo chi fosse, fino a che non è uscita dal suo splendido anonimato con una legge a suo nome, che è un vero monumento all'ipocrisia e all'idiozia. Mica da tutti!

Mi chiedevo da qualche sagrestia nascosta fosse uscita questa ministra bacchettona, demente e applaudita da dementi, che riusciva a tirare fuori una legge inutile, inapplicabile, e di stampo idiotesco vecchio dc.
Immaginavo la solita sfigata bruttina, vecchia, cecata, tutta casa e chiesa..
E poi, una rivelazione: ho visto le foto!!! Foto che, ho scoperto, da anni, fanno la gioia di camionisti e pipparoli.
Foto che denunciano una esuberanza fisica piuttosto "interessante"...e che danno l'idea dello spessore intellettuale che può raggiungere queste ministro per le pari opportunità.

Diciamo subito che stavolta non possiamo proprio lamentarci che la legge sia stata fatta da persone incompetenti! Anzi, la legge è stata concepita in maniera ottimale: chi meglio di lei, ministro Carfagna, poteva giudicare i reati di chi vende il proprio corpo? Lei che è un'esperta del settore!!!
Lei che si è venduta da sempre. Chi meglio di lei può capire la distinzione tra prostituzione all'aperto e prostituzione al chiuso? La Merlin superata per sempre con un colpo d'ala geniale!

Mi piacerebbe parlare con lei, ministro Carfagna, di questa legge. Magari la invito una sera a cena. All'aperto, profittando degli ultimi scampoli d'estate (tanto paga lei! sicuramente guadagna più di me...e poi sono per le pari opportuinità!). E poi parliamo. Al chiuso, così non mi arresta nessuno.

Cordiali Saluti.

Buffonate all'italiana - Il fallimento di Alitalia 15/09/2008

due notizie da "Repubblica" on line di oggi:

Lehman, chiesta la bancarotta
Seimila licenziati in Europa
E tutte le Borse crollano

Via al fallimento della banca d'affari Usa. Bank of America prende Merril Lynch e la Fed interviene a sostegno del mercato. I mercati fanno segnare perdite intorno al 3/4%


Alitalia, c'è un accordo quadro
Gli autonomi: è carta straccia

LA DIRETTA. Intesa nella notte tra governo, Cai, Cgil, Cisl, Uil e Ugl: 12.500 assunti, mille in più, per i contratti si decide entro il 30 settembre. L'ira delle altre sigle: "Documento inutile e provocatorio". Convocati per il pomeriggio al ministero. Sacconi: "Voli normali, ma il tempo stringe"

Lehman e Alitalia, due settori diversi, ma un unico destino: il fallimento.
Solo che per un'azienda, che movimenta più capitali, che è più diffusa nel mondo, il fallimento vuol dire fallimento.
Per Alitalia, c'è la "tratta" dei dipendenti, il tira-e-molla sindacale, l'opportunismo affarista di imprenditori con le pezze al culo, che fanno affari con la mafia al governo..
Un "vu cumpra" per il cargo, le "attività produttive", un paio di migliaia di lavoratori in più che sta facendo ridere il mondo.
Lehman ha fior di professionisti, ambiti da tutte le altre aziende del settore. Nonostante questo, patisce le scelte poco oculate fatte dai vertici. E nessuno viene a tirarli fuori dai guai: loro hanno sbagliato e loro pagano.
Alitalia ha dipendenti che nessuno vuole (è la verità...guardate quanta gente di Alitalia cambia lavoro: nessuno!), ed è stata guidata da incapaci e ladri. E ora mettono le mani nel nostro portafogli - porca puttana! nel nostro, non nel loro!- per "salvarla"..ossia per creare una nuova azienda fallimentare che ripeta le indecenti performance della predecente.

Lehman se ne va, chiude. Le borse stanno male, ma si liberano nicchie di mercato e tra qualche mese staranno benissimo, perché qualcuno investirà nelle nicchie libere.
I dipendenti? Troveranno un altro lavoro, qualche altra azienda li prederà. Niente CIGS, niente pre-pensionamenti, interventi statali, acquirenti fasulli.

Cosa è meglio? Il libero mercato tirato fino alla fine, o il garantismo nazionale targato Italia? Io non ho dubbi..

Ma anche Miss Italia fa cagare abbastanza...12/09/2008

Non ci sono problemi in Italia; l'Alitalia è un'azienda sana e florida; l'Ossezia è lontana; il deficit pubblico inesistente; droga, prostituzione, mala scuola, mala sanità , teppismo non contano...

Godiamoci miss Italia!!!

Ma come cazzo fate a vedervi spettacoli così idioti?

Per amor del cielo, non voglio fare il bacchettone:ognuno è libero di vedere quel che vuole. Ma mi deprime vedere che tanta gente segue uno spettacolo del genere..

Alitalia - Ci pisciano addosso e ci dicono che piove. Io rivoglio i miei 7,5 euro. 30/08/2008

La frase non è mia, ma di Travaglio. Solo che rende l'idea alla perfezione.
Premetto che con Alitalia ci ho lavorato, da esterno. Ho conosciuto la realtà del "back-office"..e quindi non sono giudice imparziale.
Come in tutte le grosse realtà, moltissima gente sta li a non far nulla: ma veramente nulla. Ma, per contrasto, ho conosciuto tante altre brave persone che lavorano molto di più di quanto non sarebbe richiesto, semplicemente perché ritengono doveroso far funzionare bene l'azienda, e, alla fin fine, trattare bene i clienti ultimi.

Ma sono "rara aves", uccelli rari e non risolvono la situazione.

La cosa si dice facile facile: Alitalia è fallita. E' fallita perché non da servizi al passo coi tempi; perché è piena infarcita di nullafacenti e incapaci, che, lavorativamente cresciuti con le spalle coperte, non sanno governare l'azienda; è fallita perché oggetto di clientelismo politico e sindacale.
In tutto il mondo, quando un'azienda fallisce, si chiude. I dirigenti si mandano a fanculo. I dipendenti ricevono il dovuto, e si mandano liberi. I commissari, cercano di limitare i danni.

Questo nei paesi liberi. In Italia, no. La cosa assume i contorni della farsa-tragedia, se l'azienda è grande. Se l'azienda è piccola, può morire senza che nessuno si commuova.

La farsa-tragedia inizia, appunto, con la farsa.

C'era stata un'offerta di Air France, ma l'allora-governo e l'allora-opposizione (oggi i ruoli sono invertiti, anche se i due schieramenti sono gocce d'acqua ed è sempre più difficile accorgersi di questi dettagli minimali) e i sindacati hanno fatto a gara a farla scappare.
E' un pò come se uno (l'Italia) avesse una casa che crolla (Alitalia). Fa un mutuo per ristrutturarla e poi spende i soldi in tutt'altre cose .
Poi arrivano le banche e richiedono indietro i soldi e fanno protesti e pignoramenti.
In questa situazione, arriva un tizio (Air France), non so quanto bene intenzionato, che dice "ti saldo i debiti, ti rimetto a posto la casa, ma tu mi lasci il tutto, senza perdere una lira".
E l'allora-governo ha iniziato a dire "ma io voglio i soldi". E l'allora-opposizione "io, in 3 mesi, trovo una cordata di imprenditori, meglio di quello li!". E i sindacati "tu non ristrutturi bello, ci pensiamo noi".
La domanda logica, a questo punto che si pone il tizio-Air-France è "ma chi me lo fa fare? Andate a quel paese".
Ed esce di scena.

E cosi, inizia la tragedia.
Ma prima si recita il finale della farsa: si fa prestito ponte, piccino piccino, per andare avanti giusto due o tre mesi, due soldi, visto il tradimento di Air France ..."un prestitino pontino" ...300 milioni di euro, 300! alla faccia di qualsiasi norma sulla libera concorrenza!

E quel prestito non lo fa Colaninno di tasca tua. Non lo fa Benetton. Non lo fa Geronzi.
No. Lo fai tu. Tu che mi leggi, cojone! 300 milioni di euro. 40 milioni di contribuenti. Ognuno di noi ha dato 7,5 euro. Anzi, io 15, visto che mia moglie non guadagna. E mi rode.

Ma non contenti di questo furto (perché di furto si tratta) che pensano questi galantuomini che ci governano? Danno il via alla tragedia.
Sempre alla faccia di qualsiasi normativa e regola etica sul libero mercato, - di cui si riempiono continuamente la bocca, senza sapere di cosa si tratti - si inventano di dividere l'azienda fallita in due. La Bad Company e la Good Company. Ma chi stabilisce cosa è giusto e cosa sbagliato? Cosa è "bad" e cosa è "new".
I piloti coi loro scioperi ad oltranza e milioni di danno inferti al sistema italia sono "good"?? ma chi cazzo lo dice?
Se sono così bravi, perché oltre Alitalia, nessuno li vuole? Perché non trovano lavoro altrove?

Ma il bello è che poi la "good" company, che, comunque sia stata determinata, sopravvive grazie ai "nostri" 300-milioni-di-euro-300, la danno in regalo ai soliti noti della finanza italiana.
Ma Geronzi, che benedice il tutto, non ha qualche condanna sul groppone? E Toto, futuro vicepresidente, non sta per chiudere AirOne, dopo una gestione fallimentare?
Invece, Geronzi è a piede libero e Toto porterà in dote alla nuova Alitalia i suoi debiti.
Sarà un'operazione quasi alla pari con quella che Tronchetti Provera è riuscito a fare con Telecom, anche se nel suo caso, il "Tronchetto dell'infelicità" ha sfiorato la magia: è riuscito a prendere un'azienda con un bilancio iper-positivo (anche per il suo passato di ex-monopolista) e l'ha ridotta sul lastrico, dopo averle regalato i debiti della Pirelli(e aver regalato a tutti i cretini che hanno Telecom a casa, visto che pagano i debiti di Tronchetti con il canone).

Insomma, questi geni misconosciuti della finanza mondiale, di cui molti, però, se fossimo in un paese serio, starebbero dietro le sbarre, e sicuramente non starebbero a capo di aziende importanti, prenderanno ciò che si può salvare di Alitalia, e lo (s)venderanno in proprio.
Tra due o tre anni, saremo da capo a dodici. Si saranno riempiti la pancia, ma non avranno portato nulla in casa della NewCo.
Diranno che non ce la fanno ad andare avanti, serve un aiuto. E senz'altro, servirà un salvataggio. E arriverà il solito stato- Pantalone che appianerà i debiti. E loro, otto volte più ricchi di prima, usciranno elegantemente di scena, lasciando a noi di nuovo la patata bollente.

Intanto noi, gli Italiani, gli idioti, ci terremo la bad-company. E i suoi debiti impagabili. Lo stato rinuncerà a riavere indietro il prestito ponte di 300-milioni-di-euro-300. L'europa ci condannerà al pagamento di qualche mega-multa per violazione delle normative comunitarie sugli aiuti di stato. E staremo tutti zitti. E magari crederemo pure che Berlusconi, con l'intelligente partecipazione di Veltroni, abbia salvato Alitalia.

IO INTANTO I MIEI 7,5 EURO LI RIVOGLIO!!!!
E VOGLIO PURE QUELLI CHE HO MESSO PER MIA MOGLIE!!!!

A fanculo Alitalia, Benetton, Marcegaglia, Geronzi, Colaninno, Fantozzi, Berlusconi e Veltroni.
Mi scuso se ho scordato qualcuno.

Primo intervento - Olimpiadi di Pechino 02/08/2008

E' la prima volta che mi muovo nel mondo del blog...
Mi viene solo da segnalare che abbiamo completamente scordato le stragi nel Tibet.
Mi viene solo da pensare che il governo precedente e quello attuale sono d'accordo nel presenziare a questo evento.
La Cina non risconosce i diritti umani. Per il furto di una mela si può incorrere nella pena di morte. Per eccesso di figli, si può subire la sterilizzazione coatta. L'inquinamento ambientale è ai massimi livelli: smog, alterazioni climatiche e idrogeologiche, falde inquinate...
Internet è bloccata. E l'informazione è più schiavizzata di quella italiana.

La popolazione viene fatta espatriare,non poche volte con la forza, e i capitali per aprire i graziosi ristoranti delle nostre città, o i negozietti di cineserie, o capannoni industriali dove tante persone lavorano senza diritti 20 e passa ore al giorno (in Italia!) sotto l'occhio indifferente delle autorità, quei soldi, dicevo, li mette lo stato cinese..

BASTA! basta con la connivenza. basta con gli interessi economici che sono più importanti della vita umana.
Yahoo e Lucent hanno aiutato il governo a costruire una barriera anti-internet tutto intorno alla cina.
I nostri pseudo-industriali sperano di lucrare affare, usando manodopera schiavizzata.
E poiché questo fa fare soldi ai loro padroni, i nostri verminosi giornalisti si guardano bene dal ricordare i particolari della popolazione schiavizzata.

I cinesi esportano robaccia di ogni tipo. Noi esportiamo diritti, cazzo!
Dimostriamo che siamo liberi, facciamo fallire l'affaire olimpiadi. Ragioniamo col nostro cervello.
Se gli sportivi vanno a Pechino, se qualche lacché di stato va a Pechino, se anche il tuo vicino si guarda lo spettacolo, tu chiudi il televisore.
Sii libero. E aiuta la Cina ad esserlo.