sabato 20 settembre 2008

Buffonate all'italiana - Il fallimento di Alitalia 15/09/2008

due notizie da "Repubblica" on line di oggi:

Lehman, chiesta la bancarotta
Seimila licenziati in Europa
E tutte le Borse crollano

Via al fallimento della banca d'affari Usa. Bank of America prende Merril Lynch e la Fed interviene a sostegno del mercato. I mercati fanno segnare perdite intorno al 3/4%


Alitalia, c'è un accordo quadro
Gli autonomi: è carta straccia

LA DIRETTA. Intesa nella notte tra governo, Cai, Cgil, Cisl, Uil e Ugl: 12.500 assunti, mille in più, per i contratti si decide entro il 30 settembre. L'ira delle altre sigle: "Documento inutile e provocatorio". Convocati per il pomeriggio al ministero. Sacconi: "Voli normali, ma il tempo stringe"

Lehman e Alitalia, due settori diversi, ma un unico destino: il fallimento.
Solo che per un'azienda, che movimenta più capitali, che è più diffusa nel mondo, il fallimento vuol dire fallimento.
Per Alitalia, c'è la "tratta" dei dipendenti, il tira-e-molla sindacale, l'opportunismo affarista di imprenditori con le pezze al culo, che fanno affari con la mafia al governo..
Un "vu cumpra" per il cargo, le "attività produttive", un paio di migliaia di lavoratori in più che sta facendo ridere il mondo.
Lehman ha fior di professionisti, ambiti da tutte le altre aziende del settore. Nonostante questo, patisce le scelte poco oculate fatte dai vertici. E nessuno viene a tirarli fuori dai guai: loro hanno sbagliato e loro pagano.
Alitalia ha dipendenti che nessuno vuole (è la verità...guardate quanta gente di Alitalia cambia lavoro: nessuno!), ed è stata guidata da incapaci e ladri. E ora mettono le mani nel nostro portafogli - porca puttana! nel nostro, non nel loro!- per "salvarla"..ossia per creare una nuova azienda fallimentare che ripeta le indecenti performance della predecente.

Lehman se ne va, chiude. Le borse stanno male, ma si liberano nicchie di mercato e tra qualche mese staranno benissimo, perché qualcuno investirà nelle nicchie libere.
I dipendenti? Troveranno un altro lavoro, qualche altra azienda li prederà. Niente CIGS, niente pre-pensionamenti, interventi statali, acquirenti fasulli.

Cosa è meglio? Il libero mercato tirato fino alla fine, o il garantismo nazionale targato Italia? Io non ho dubbi..

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