lunedì 2 febbraio 2009

Maometto era pedofilo?

Purtroppo, la domanda è retorica. La risposta è "si, Maometto era un pedofilo!".
Per chi volesse le fonti, può trovarne un buon elenco qui (tutte fonte islamiche): ma basta cercare su internet. Però uno di 54 anni che si ingroppa una bambina di 9 anni, può solo essere definito pedofilo! Qualcuno dirà "ma è roba di 1.200 anni fa!". Col cazzo, idiota!

Il tema torna di attualità ora, con la sposa-bambina di Treviso che trova il coraggio di chiamare telefono rosa e, per il momento, è sotto protezione della polizia.
Per il momento! In attesa che qualche esponente del multiculturalismo (politico, giudice, giornalista..) non dica che è tradizione islamica e va rispettata.

Perché il vero problema non è che Maometto fosse un pedofilo. Se è per questo era anche diverse altre cose (cinico, torturatore, maniaco). Ma tutto con la benedizione di Dio. E oggi - questo è il vero problema - molti fedeli ritengono che quello che faceva Maometto era giusto, e anche loro sono autorizzati a fare lo stesso.
Anzi gli allievi superano il maestro, si può dire. Oggi ci sono, si stima, 60 milioni di spose bambine
Ma quante bambine sono infibulate? Sapete cosa è l'infibulazione? La distruzione del corpo e della psiche di una bambina, con una riduzione della funzionalità (parziale, quando non totale, ma sempre importante) degli organi genitali, a seguito di tagli e cuciture di varia natura...(un dettaglio si trova al solito su wikipedia)

Ora, se è vero che nel mondo antico la pratica fosse diffusa ovunque, è un fatto che oggi sopravvive quasi esclusivamente nel mondo islamico. E, anche se Maometto, consigliò una di queste megere infibulatrici di usare delicatezza, è vero che non lo scrisse nel Corano come precetto generale: quindi nel mondo islamico si continua a violare la femminilità in questo modo.

La cosa tragica è che anche in Italia si è fatto, con la compiacenza complice di alcune ASL. E anche se recentemente una legge dello Stato ha detto che è illegale, c'è chi lo richiede, giustificandolo nelle maniere più astruse! Rispetto delle tradizioni, pratica leggera, ignoranza in merito degli occidentali etc etc...
CAZZATE!!!!
Finiamola di prenderci in giro: gli islamici negli ultimi 1.200 anni non si sono evoluti.
Prima cuciono la vagina ad una infante, e poi, quando è bambina, se la scopano.
Forse 1.200 anni fa succedeva anche da noi. Ma oggi, sicuramente, non più.
E da persone civili, il solo pensiero ci fa vomitare.
Ma per loro è sacra tradizione dell'Islam.

[INCISO: Intendiamoci io non voglio dire che tutti i musulmani sono cattivi torturatori di bambine o offendere la loro religione. Tutti noi conosciamo brave persone che vivono di lavoro onestamente e non danno fastidio a nessuno con la loro fede.
Vorrei applicare una distinzione che molti riterranno giustamente artificiale, tra "musulmano", una sorta di credente laico (le persone brave che ho descritto prima); e "islamico", il fanatico, l'idiota che pretende di dire agli altri come comportarsi (Osama Bin Laden, Khomeini, tanto per fare esempi che tutti conoscono). Io parlo solo di "islamici"]

Questo è il loro concetto di rispetto per la donna! Nell'islam la donna è inferiore per intelligenza e per religione
Il 90% dei credenti nell'Islam, non ha la più pallida idea di cosa crede. Non parla l'arabo, ma sente il Corano solo in Arabo. Le donne non possono neppure pensare di discutere di religione.
Se qualcuna alza la testa e usa la ragione per smontare le cazzate su cui si regge l'islam, come è successo ad Ayaan Hirsi Hali, una delle più nobili creature che vivano su questa terra, ecco che qualche coglione di turno, difensore dell'ortodossia, lancia la sua fatwa. (vi consigli di leggere il suo libro "Infedele")
Se uno fa una propaganda volta a disvelare la crudeltà dell'Islam, si può tranquillamente uccidere, come è successo a Theo Van Gogh per il cortometraggio Submission (che puoi vedere su google video...per ora!!)


Berlusconi, in tutta la sua squallida carriera politica, ha una sola volta trovato il coraggio di dire una cosa giusta: il 26 settembre 2001 definì la civiltà occidentale superiore all'Islam. Poi, essendo un noto cacasotto, si rimangiò tutto e disse di essere stato frainteso.
Ma rimangono i fatti.
  • Rimane che la comunità islamica non ha adottato la "Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo", ma quella più aderente alla fede islamica, "Dichiarazione Islamica dei diritti dell'uomo" ( e se qualcuna ha la pazienza di leggere, vedrò come si intendono rispettare le leggi dei paesi che ospitano gli islamici, o di quali diritti godano le donne).
  • Rimane che, recentemente, 3 gennaio 2009, senza alcun rispetto per la religione altrui, durante una sacrosanta manifestazione contro Israele, hanno berciato le loro preghiere dove capitava, anche impedendo l'accesso alle Chiese ai fedeli, in spregio al paese che li ospita.
  • Rimane che, quando ad Anno Zero, Santoro parlò di questi fatti, anche se era faziosamente schierato contro Israele, fu minacciato di non citare Allah, perché non era affare suo.
  • Rimane che, in occidente, posso dire che Gesù non è mai esistito (come in Zeitgeist), o che era esistito ma si era sposato con la Maddalena ed era pieno di fratelli e sorelli, e quindi Maria non era Vergine (come nel "Codice da Vinci"), e nessuno mi brucerà o mi ucciderà.
  • Rimane che anche da noi ci sono i fanatici. Quelli che, in nome della Bibbia, dicono che il mondo è stato creato 12.000 anni fa o che rifiutano le trasfusioni per i figli causandone la morte. Ma non hanno potere e sono visti, come meritano, come perfetti idioti, pur avendo il diritto di manifestare le proprie idee.
  • Rimane che se solo parlo dell'Islam, del Profeta, o di qualche cazzone di Imam in maniera non ortodossa rischio la vita (vedi Salman Rushdie, o le caricature di Maometto del Jyllands-Posten o il gia citato Theo Van Gogh o Magdi Allam, altra grande persona). E tutti hanno paura. Vi ricordate qualcuno dei nostri satirici e comici che prende in giro l'islam? Vi risulta che Grillo, Benigni, Dandini, Vauro abbiamo mai scherzato sul Profeta, o su Khomeini, o su Osama Bin Laden? No. Perché si cagano sotto. L'Islam uccide più della Mafia.
  • Rimane che pure per mangiare questi signori devono far soffrire qualcuno. Gli animali in questo caso. Abbiano una legge che, ampollosamente e impropriamente, si chiama "Diritti degli Animali", ma siccome ci caghiamo sotto in nome del multiculturalismo e del rispetto dei diritti delle minoranze, tolleriamo una cosa barbara come la macellazione halal (ma in questo caso, nella cattiveria verso gli animali con la scusa che "Deus Vult", i nostri amici sono in compagnia dell'ebraismo)
  • Rimane che in tutti i paesi Islamici si vive di merda, e, per odio o per disperazione, dai paesi Islamici si fugge verso l'occidente, ma non il contrario. Ma i capi di questi paesi navigano nell'oro
  • Rimane il fatto che, tutto si può dire della tradizione maschilistica Cristiana in generale, e della Chiesa Cattolica in particolare, ma il nostro atteggiamento verso la donna nasce dal culto della Madonna, e Gesù risorto scelte di apparire per primo alle tre donne. Gli uomini Lo videro, quando credettero alle donne. Ora uno può essere ateo quanto vuole, ma questo è l'ambiente da cui si evolve la nostra civiltà.
  • Rimane che, mentre Maometto uccideva e incoraggiava ad uccidere, e aveva atteggiamenti che oggi ci disgustano (almeno a noi occidentali), Gesù ebbe sempre una condotta inappuntabile, comunque uno lo veda. Certo, Gesù fu uomo del suo tempo: non ci rivelò nulla della cromodinamica quantistica, o della gravità a loop, o della selezione naturale. Per Lui una vecchina con l'artrite deformante, era semplicemente posseduta da un demone curvo. Ma nei Suoi atti e nelle Sue parole, non c'è nulla che dopo 2.000 anni suoni sgradevole o sbagliato. E noi, atei o credenti, cresciamo nel clima che crea questa tradizione.
  • Rimane che, che le campane delle nostre chiese suonano e toccano il cuore, tanto sono belle da sentire; mentre i Muezzin berciano litanie cacofoniche dall'altro delle loro torri, dando solo fastidio. E per me non è un particolare da poco.
Riassumendo: pur con tutti i miliardi di difetti che ha, sono ben contento di vivere in occidente, e non in un paese Islamico. L'occidente è una civiltà superiore, non perché chi lo abita sia superiore (voglio dire, cazzo!!, basta vedere Berlusconi e Veltroni a smentire ogni idea di superiorità occidentale!), ma perché, per caso, per fortuna, per sensibilità, dall'incontro tra Cristianesimo, tradizione Romana, e forza e individualismo dei Barbari, si è evoluto per garantire le libertà dei singoli. Maschi o donne che siano. Quindi chi nasce in occidente, pur tra miliardi di problemi e contraddizioni, ha la fortuna di veder riconosciuto qualche diritto che gli spetta per il solo fatto di esser nato.
Chi nasce nell'Islam no.
L'Islam è rimasto fermo a 1.200 anni fa. L'Islam è un pericolo. Non lo voglio a casa mia.
Non voglio la loro concezione del diritto, non voglio la macellazione Halal. non voglio il divorzio islamico.
Siamo in Italia, vige la legge Italiana. La devono rispettare. E se non gli sta bene, vadano pure a fare in culo da qualche altra parte. E continuino a fare i maiali a casa loro. Non qui. (Si! Sono maiali...non è scelto a caso il termine!)

Buona fortuna a tutti.

domenica 1 febbraio 2009

Piazza Farnese, mercoledi 29 Gennaio 2009

Io c'ero.

Dopo circa 30 anni, sono riusciti a spingermi a scendere in piazza. Non che mi illuda che serva a molto, ma da la misura di come io pensi che sia grave la situazione.

La manifestazione è stata molto bella, sono state dette molte cose toccanti e illuminanti.
Ma voglio prima dire i nei.
Eravamo pochi, molto pochi. Non so contare le folle, ma certo eravamo più vicini ai mille che ai cinquemila. Vero che era un giorno lavorativo, vero era che non c'è stata pubblicità, ma sempre pochi eravamo.
E certi espedienti di claque, tipo adunarsi al centro per sembrare di più, mi facevano tristezza. Eravamo pochi.

Poi l'intervento di IdV. La partecipazione di un partito di rilevanza nazionale ha inesorabilmente fagocitato tutta la manifestazione. La manifestazione non è stata più indetta dalla Associazione Nazionale Familiari Vittime delle Mafia, ma da Tonino di Pietro, da Italia dei Valori.
E in effetti, a vedere la piazza, con tutte le bandiere e gli striscioni di IdV (gli altri contavano ben poco), l'impressione era proprio questa.

E i (dis)informatori di regime su questo hanno banchettato.
Nella vulgata ufficiale la manifestazione è stata organizzata dall'ex magistrato del pool di mani pulite, con l'unico dichiarato scopo di insultare il Presidente della Repubblica.

Inutile cercare scuse. L'ho sentito anche io. La frase che "certi silenzi sanno di mafioso", forse non vuol dire che Napolitano lo sia, ma certo lascia intendere che sia molto contiguo.

Una frase pesante. Personalmente non la approvo, anche se neppure approvo Napolitano: per me è un pessimo presidente. Per me lui si rende conto di cosa sta accadendo, eppure non trova il coraggio di tutelare la costituzione e gli italiani. Un ghiro forse, un vile al più...ma non un mafioso.

Ma la cosa triste è che di tutta la manifestazione, solo questo è rimasto: "Di Pietro insulta il capo dello Stato".
Solo quello era importante. Non le denunce all'inattività della polizia, alla mancata tutela dei testimoni; non alla mafiosità, quella si reale se sono vere le accuse!, del procuratore di Messina, Cassata; non le accuse di indegnità al vice presidente del CSM Mancino (http://it.youtube.com/watch?v=p79RSMLnZGk).

Cosa è più importante? un insulto al capo dello stato, o lo scippo delle indagini a de Magistris?
Cosa è più grave dire che Napolitano dorme, o denunciare che il CSM, di cui il dormiglione è presidente, rimuove senza motivazione Apicella & co, che si permettavano di indagare?
Non una parola sulla stampa Nazionale di quello che si è detto su Vulpio (peraltro presente), su Zaccheo, su Genghi, e sulle altre infinite persone che, a causa di Catanzaro, sono condannate alla morte civile.

Io mi chiedo cosa sia più importante.
Quando parli con le persone di questo ti dicono "Ma Di Pietro è un delinquente: ha 8 appartamenti; e il figlio è indagato perché è peggio del padre", con buona pace del buon senso.
Il fratello di Borsellino, o Sonia Alfano dicono cose gravi sulle istituzioni, e tutto si riduce alla colpa di Di Pietro di avere 8 appartamenti (non so se ne ha 8...ma è una colpa???)
E la cosa divertente che quelli che vogliono corrotti, corruttori, puttane e ladri in Parlamento, si scandalizzano se il figlio (non lui! il figlio!) è indagato (senza entrare nel merito dell'indagine, poi...)

Mah! che ci rimane?